Quest’anno la città di Melfi si tinge non soltanto di colori autunnali bensì di atmosfere festose, quasi “carnascialesche”, che all’interno della fantastica cornice del suo imponente castello rievocheranno il medioevo di Federico II.
Vogliamo segnalare infatti due importanti appuntamenti:
*dal 18 al 19 Sagra della Varola;
*dal 24 al 26 Convegno e Raduno Nazionale di Falconeria.
La sagra della “varola” (particolare tipo di castagna che è in lizza per il marchio IGP) è una manifestazione popolare che ha antiche origini.
La festa verrà ospitata nella centralissima Piazza Duomo e per tutte le vie della città: ci saranno stand su prodotti a base di castagne, sull’artigianato e l’enogastronomia locale, ci saranno concerti di musica folklorica, ma soprattutto si potranno gustare ed acquistare le mitiche “caldarroste” (castagne arrostite).
Durante tutti e due gli eventi sarà anche possibile visitare il castello che attualmente è sede del Museo Archeologico Nazionale (9:00-20:00, chiuso il martedì mattina).
Il secondo appuntamento si impregna completamente dello spirito di Federico II di Svevia, grande amante e maestro di Falconeria.
Scrisse appunto il trattato “De Arte Venandi cum Avibus” il cui manoscritto originale è conservato nella Biblioteca Vaticana.
Si tratta di un codice in pergamena che illustra i vari sistemi di allevamento, addestramento e impiego di uccelli rapaci, soprattutto falchi, nella caccia ad altri uccelli;
acquista particolare importanza per via del notevole corredo di immagini e per la cura nella scelta dei colori, del piumaggio e il dettaglio delle particolarità anatomiche,
frutto evidentemente di attente osservazioni che pertanto lo rendono di fatto un Aviario.